giovedì 26 agosto 2010

Operazione delle Guardie Giurate WWF a tutela del fiume Sangro.

Sangro - merlo acquiolo ucciso da una lenza da pesca
COMUNICATO STAMPA DEL 26 AGOSTO 2010

Operazione delle Guardie Giurate WWF a tutela del fiume Sangro.
Rilevati oltre venti illeciti ambientali in soli due chilometri fiume!

VAL DI SANGRO - Per due giorni le Guardie Giurate Volontarie del WWF hanno effettuato un controllo straordinario percorrendo parte del medio ed alto fiume Sangro alla ricerca di illeciti ambientali.

Tanti, troppe le attività vietate rilevate in soli due chilometri percorsi lungo le sponde del fiume. Sono stati individuati ben quattro attingimenti abusivi di acqua che consentivano a diversi individui di prelevare gratuitamente, tramite tubi e pompe, acqua dal fiume senza autorizzazione, provocando danni non solo all’ambiente ma anche alle finanze pubbliche.

Identificati una decina di pescatori ed elevate diverse sanzioni a bracconieri (pescatori abusivi, privi licenza) con relativi sequestri di fauna ittica pescata illecitamente.

Le sanzioni comminate dalle guardie WWF faranno confluire alle casse della Provincia di Chieti una somma di almeno 12.000 (dodicimila) euro a cui aggiungere il recupero dei canoni arretrati per l’acqua rubata dai prelievi illeciti.

Il WWF ha segnalato all’autorità giudiziaria anche due scarichi abusivi di liquami maleodoranti in una zona del fiume di alto pregio ambientale mentre verrà richiesto ai comuni territorialmente competenti la rimozione di otto piccole discariche irregolari trovate lungo il percorso. Sono stati individuate inoltre cinque aree dove sono stati effettuati tagli abusivi di legname in area di pertinenza fluviale.

Dichiara Claudio Allegrino, Coordinatore del Nucleo di Chieti delle Guardie Giurate Volontarie WWF: “Questo fiume sembra abbandonato dalle istituzioni. Oltre venti violazioni di legge rilevate in meno di due chilometri sono troppe. I nostri controlli sul Sangro hanno purtroppo confermato una tendenza negativa: i fiumi - come altri beni demaniali naturali - vengono sempre più considerati non come una ricchezza di tutti ma come beni di nessuno e per questo da saccheggiare e violentare”.

Proprio poche settimane fa il WWF Abruzzo ha presentato il “Dossier Fiumi 2010” basato sui dati del monitoraggio dell'ARTA dei fiumi abruzzesi per il 2009. L'Unione Europea ha infatti stabilito che entro il 2015 tutti i corpi idrici significativi devono raggiungere lo stato ambientale definito “buono”.

La Regione Abruzzo vede aumentare la quota di punti di campionamento non conformi rispetto all'obiettivo fissato per il 2015. Infatti ben il 63% delle stazioni è in una classe di qualità non corrispondente allo stato “buono” o “elevato”.

Preoccupa soprattutto la tendenza che è in peggioramento, nonostante il 2009 sia stato un anno abbastanza piovoso.

Solo il Fiume Sangro è sugli standard di qualità europei. In quasi tutte le stazioni è risultato nello stato “buono” e non è un caso, quindi, che esistono ancora alcuni esemplari di Lontra (animale quasi estinto a causa della caccia e della distruzione dell’habitat) che sono presenti in questo fiume per larghi tratti ancora spettacolare.

La Regione Abruzzo e la Provincia dovrebbero concentrarsi per tutelare concretamente il fiume diventato “Sito di interesse nazionale strategico per la conservazione della Lontra europea” e colpire duramente: i ladri di acqua, bracconieri, inquinatori, cavatori disonesti e tutti gli altri speculatori del fiume Sangro che invece sembrano agire indisturbati.

Sangro - alberi abbattuti illegalmente
L’ attività di controllo svolta dalle Guardie Giurate WWF sul fiume Sangro costituisce una ulteriore testimonianza dell’impegno dell’ Associazione a tutela dell’ambiente e della salute del cittadino. Le Guardie Giurate WWF nell’espletamento delle loro attività di vigilanza sono Pubblici Ufficiali ed operano a titolo di puro volontariato, gratuitamente, impegnando il proprio tempo e le proprie risorse economiche per fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro territorio. E’ possibile segnalare alle Guardie WWF abusi ed illeciti ambientali scrivendo a: guardie.wwf.ch@inwind.it

Claudio Allegrino
Coord. Nucleo di Chieti
Vigilanza WWF

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