L'Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina, in collaborazione con le associazioni Arci Vasto e MareLibero, ha inviato alla Regione Abruzzo Direzione Valutazioni Ambientali, le osservazioni in merito alla realizzazione di un deposito di Pet-Coke in C.da Sant'Elena ad Ortona (Ch).
Nel documento viene messa in evidenza la pericolosità di questo elemento (derivato dal processo di condensazione di residui petroliferi pesanti e oleosi) che contiene elevate concentrazioni di sostanze estremamente pericolose, tossiche, mutagene e cancerogene come gli idrocarburi aromatici, idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e metalli pesanti (vanadio, nichel, cromo).
Sono previsti 11.666 autotreni all'anno che faranno da spola tra il porto di Ortona e il deposito di C.da S. Elena.
Il WWF ha inoltre sottolineato l'impatto delle polveri sottili che inevitabilmente comporteranno una forte diminuzione della qualità di vita nel comprensorio. Viene anche contestata dall'associazione ambientalista la scarsa attenzione posta nello studio preliminare della società proponente il progetto sui rischi, sul sistema di sicurezza e sulle azioni da porre in caso di incidente industriale.
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