lunedì 11 ottobre 2010

Discarica amianto: il WWF in Consiglio Comunale ad Ortona


ORTONA. Le preoccupazioni dei cittadini irrompono in consiglio comunale. Ieri mattina, durante l’ennesima riunione dell’assise civica per discutere le osservazioni al Piano regolatore generale, una delegazione composta dai rappresentanti dell’associazione Nada (No alla discarica d’amianto) e del Wwf-zona frentana, hanno protestato civilmente ma in maniera ferma.


Mostrando tutta la loro preoccupazione per i lavori in atto nell’area che ospita la discarica d’inerti di Villa Pincione. Il via vai di battistrada e ruspe che, da circa un mese, lavorano nell’area di proprietà della Smi (Società meridionale inerti), ha fatto sorgere dei dubbi nei residenti che chiedono alla politica di agire come promesso affinché la discarica d’inerti non diventi una discarica d’amianto. In aula hanno fatto il loro ingresso manifesti e volantini su cui si leggeva: «Riaperta la discarica di amianto. Promesse non mantenute: vergogna». Per permettere ai residenti di poter parlare, la seduta del consiglio è stata sospesa.

«Siamo stati abbandonati dalla politica», hanno detto riferendosi in particolar modo al senatore Fabrizio Di Stefano e all’assessore regionale Mauro Febbo venuti ad Ortona per annunciare l’approvazione di una legge per bloccare il progetto in attesa di individuare siti idonei ad ospitare discariche di rifiuti contenenti amianto in matrici cementizie. La legge, ricordano, è arrivata però dopo che la ditta ha ottenuto anche l’Aia (autorizzazione integrata ambientale) cioè l’ultima autorizzazione necessaria per avviare i lavori. I toni si sono scaldati quando ai politici presenti in aula è stata rivolta l’accusa di essere disattenti e di non agire neanche quando in uno studio commissionato dalla Provincia di Pescara si assegna ad Ortona e Spoltore il ruolo di città ideali ad ospitare discariche. «Persino in quell’occasione siete stati zitti», hanno detto i residenti, «è incredibile». Dopo aver ascoltato quello che avevano da dire i cittadini e poiché il sindaco, Nicola Fratino, era assente, ha preso la parola il capogruppo del Pdl, Remo Di Martino. «Siamo d’accordo con voi», dice Di Martino, «credevamo che la legge votata dal consiglio regionale avesse bloccato tutto. Adesso invieremo i vigili urbani per verificare che tipo di lavori si stanno effettuando nell’area della discarica. Nel frattempo, con i capigruppo, decideremo cosa fare». Di Martino, anche a nome degli altri consiglieri, ha accolto la proposta lanciata dal comitato Nada di convocare un consiglio straordinario nel circolo di Villa Pincione. L’assise si riunirà lì mercoledì alle 19:30.

Da "Il Centro" del 05 ottobre 2010

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