mercoledì 27 ottobre 2010

Il WWF aderisce alla Costituente per il Parco Nazionale della Costa Teatina

Nasce la Costituente per il Parco Nazionale della Costa Teatina

Oggi a Fossacesia nasce la Costituente per il Parco Nazionale della Costa Teatina. Istituito con la legge n.93 del 2001, il Parco è rimasto un “sogno sulla carta” perché non ha mai trovato le gambe su cui camminare, i cuori e le volontà degli amministratori e dei cittadini per far sì che diventasse realtà. Il passo avanti verso il Parco oggi è la nascita della Costituente.


«Oggi la Costituente per il Parco Nazionale della Costa Teatina nasce per non perdere questa occasione che l’allora senatore Staniscia, in modo molto più lungimirante di chi l’ha seguito, ha voluto regalare al nostro territorio», dichiara l’assessore all’Ambiente, Andrea Natale, «nasce dalla consapevolezza di amministratori, cittadini, imprenditori, associazioni che vivono questo territorio bellissimo e ricco di storia, natura e tradizioni che vedono nel modello Parco una via per uscire dalla crisi».

Il Parco è la strada per valorizzare il patrimonio storico e fare cultura, per sviluppare il Turismo Verde, e le attività commerciali e i servizi ad esso connessi, e bloccare la perdita di biodiversità.

«Elaboreremo una proposta», continua Natale, «che sarà presentata in ogni Comune da consiglieri, assessori, sindaci o dai cittadini per portare in discussione nei Consigli Comunali la nostra idea di Parco che non impedisce nulla e favorisce il perseguimento di un benessere durevole. Avvieremo contestualmente una campagna di raccolta firme pro-Parco e un calendario di incontri-dibattiti per sensibilizzare, informare e confrontarsi. Vogliamo che i Comuni decidano se stare dentro o fuori dal Parco».

«Non possiamo perdere altro tempo, altra biodiversità, altri soldi», aggiunge infine, «il ministro Stefania Prestigiacomo, venerdì scorso in audizione al Senato, ha ribadito la volontà di istituire il Parco, confermando anche lo stanziamento di 500mila euro. VogliAmo il Parco e da oggi lo inizieremo a costruire».

Fossacesia, 28 ottobre 2010

 
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DOCUMENTO "VOGLIAMO IL PARCO"
 
Noi sottoscritti cittadini, amministratori, imprenditori, rappresentanti di categoria, sindacalisti, ambientalisti preso atto della crisi economico, sociale ed ambientale che stiamo vivendo, consapevoli della necessità di pensare (attuare/sviluppare/porre in essere) un nuovo modello di produrre, consumare e vivere insieme nella diversità e nel rispetto reciproco che conduca il nostro territorio verso un BENESSERE DUREVOLE che restituisca dignità al lavoro, diritti alle persone (cittadini/lavoratori), valore ai luoghi, alle risorse naturali, paesaggistiche, storiche e culturali, creando competitività per le imprese produttive restituendo un futuro alla nostra Comunità,


VogliAmo il Parco (Nazionale della Costa Teatina) per

1. Cambiare il modo di produrre energia, riducendo il consumo energetico ed avviando la transizione per abbandonare le fonti fossili, aumentando l’efficienza energetica (nell’impresa, nel pubblico, nelle abitazioni private), la produzione di energia da fonti rinnovabili, sviluppando la tecnologia per le rinnovabili e per l’efficienza ecologica.

2. Ripensare il modo di spostare merci e persone verso un sistema di trasporti intermodale, integrato e sostenibile per gli ecosistemi naturali e per l’ambiente, migliorando la mobilità lenta, l’accessibilità il trasporto su rotaia delle merci e delle persone, diminuendo la frammentazione ecologica.

3. Preservare le specie animali, vegetali, gli habitat e la loro funzionalità ecologica (e la biodiversità in generale), conservando e ripristinando i “servizi ecosistemici” che la Natura fornisce all’uomo gratuitamente (es. fotosintesi, autodepurazione, regimazione delle piene, stabilizzazione “prevenzione frane”, erosione costiera e spondale per i fiumi, principi attivi dei farmaci).

4. Migliorare la salute umana (qualità dell’aria, dell’acqua, del cibo).

5. Bloccare il consumo di suolo, l’urbanizzazione e l’antropizzazione che gli strumenti ordinari della pianificazione territoriale non riescono a bloccare.

6. Difendere e valorizzare il nostro Patrimonio Storico e fare Cultura.

7. Valorizzare l’agricoltura” ridandogli un ruolo e un futuro, lavorando verso la multifunzionalità, la qualità, (l’aumento/aumentando del/il valore aggiunto ai prodotti della terra), la “filiera corta”.

8. Sviluppare il Turismo Verde (Natura/Ecoturismo), il Turismo Enogastronomico, il Turismo dello sport e le attività commerciali e di servizi ad esse legate destagionalizzando e allungando la stagione degli arrivi creando nuova occupazione.

9. Valorizzare i saperi diffusi e recuperare le tradizioni (culturali/popolari contadine e marinare) per ri-costruire e tornare ad essere una Comunità vera.

10. Promuovere e Programmare, insieme, il nostro territorio come Sistema in Europa e nel Mondo intercettando in modo prioritario le risorse europee destinate agli stati membri per tornare competitivi e raggiungere non la crescita e lo sviluppo ma livelli di benessere durevoli.

Consapevoli di queste necessità e della impossibilità di perdere altro tempo diamo vita alla COSTITUENTE PER IL PARCO NAZIONALE DELLA COSTA TEATINA

1 commento:

nonno enio ha detto...

auguri e speriamo che a nessuno venga intenzione di venire a trivellare con la speranza di trovarvi petrolio!