venerdì 25 marzo 2011

Quinta edizione di “Earth Hour”

COMUNICATO STAMPA DEL 25 MARZO 2011


Quinta edizione di “Earth Hour” (Ora della Terra).
Sabato 26 marzo anche Lanciano, Vasto, Ortona e Fossacesia spegneranno la luce dei loro monumenti “simbolo”

Il 26 marzo 2011 dalle ore 20.30 alle ore 21.30 si ripeterà, per il quinto anno, il più grande evento mai realizzato a livello mondiale sui temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico: “Earth Hour” (Ora della Terra), 60 minuti di buio che coinvolgeranno cittadini, istituzioni ed imprese.

Nel 2010 più di un miliardo di persone in 124 Paesi del mondo hanno spento simbolicamente la luce per un'ora, per testimoniare il loro impegno nella lotta al cambiamento climatico. In Italia hanno partecipato 140 Comuni, 200 aziende e decine tra Associazioni, Enti Locali e scuole.

L’obiettivo di questa ennesima campagna è sensibilizzare a un uso migliore e più sostenibile non solo dell’elettricità ma in genere delle risorse del Pianeta.
“Ogni cittadino, ogni azienda e le amministrazioni pubbliche possono e devono ridurre l’eccessivo consumo di energia tipico del nostro stile di vita”, dichiara Ines Palena Presidente dell’ ’Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina. “Studi recenti affermano che, già da oggi, è possibile risparmiare il 73% dell’energia consumata grazie all’uso di tecnologia più efficiente e a comportamenti quotidiani più attenti”.

Le amministrazioni comunali di Ortona, Vasto, Lanciano e Fossacesia, sollecitate dal WWF Frentano, hanno voluto aderire all’evento con lo spegnimento degli impianti elettrici del Castello Aragonese (Ortona), Castello Caldoresco (Vasto), Palazzo Comunale (Lanciano), Abbazia di San Giovanni in Venere (Fossacesia).

“Quest’anno, oltre a chiedere ai Comuni di aderire all’Earth Hour con questo gesto simbolico”, dichiara Ines Palena “abbiamo chiesto loro di andare “oltre l’Ora” con un impegno sostanziale e prolungato nel tempo. I settori di intervento sono moltissimi, dall’edilizia sostenibile, ai Piani Energetici Comunali improntati sulle fonti rinnovabili, alla mobilità dolce.”
Il WWF frentano organizza inoltre, come di consueto, una cena a lume di candela la sera del 26 marzo presso un ristorante del Centro storico di Vasto. Il ricavato della serata sarà destinato alla Campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua e il nucleare. Chiunque volesse aderire può contattare zonafrentana@wwf.it

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