Partiremo da Largo De Gasperi e procederemo fino a Piazza Diomede.
UN ’ALTRA VASTO E’ POSSIBILE !
La prevista costruzione di una centrale “a biomasse” da 17 MW a Punta Penna, a un passo dalla Riserva Regionale e nel mezzo di attività di piccola imprenditoria, è uno schiaffo per tutti i vastesi e non solo per loro.
La centrale costituisce un classico esempio di investimento puramente speculativo, che genera deserto economico attorno a sé e brucia la possibilità di occupazione alternativa ad un modello di sviluppo basato sul consumo energetico, sulla distruzione ambientale, sull’annientamento delle potenzialità turistico- ambientali di una delle zone più belle del medio adriatico.
Siamo in presenza di una vecchia logica di rapina, da cui si generano diseconomie e sottosviluppo per molti , allo stesso tempo in cui si realizza la ricchezza esclusiva per qualche imprenditore senza scrupoli socio-ambientali.
Queste sono le ragioni dell’invito a condividere l’appello rivolto alle realtà schierate contro le centrali inquinanti, per la tutela ambientale e dei beni comuni a Vasto, in Abruzzo, e nel resto d’Italia, e ad organizzare una protesta pacifica e di massa
MANIFESTANDO IL GIORNO 31 MARZO A VASTO.
Vasto e la sua riserva di Punta d’Erci sono un patrimonio ambientale e naturalistico non solo per i vastesi ma per l’intera cittadinanza italiana, un bene da preservare, valorizzare e godere.
Facciamo della giornata di lotta del 31 marzo una giornata di Festa, la Festa della Primavera Vastese.
Nessun commento:
Posta un commento