mercoledì 11 luglio 2012

Ortona: non è cambiato niente?

COMUNICATO STAMPA DEL 09 LUGLIO 2012

Ortona: non è cambiato niente?
Il WWF chiede all’amministrazione comunale impegni immediati contro il petcoke.

ORTONA - Il 10 luglio torna per la terza volta in Commissione  V.I.A. -Valutazione di Impatto Ambientale- il deposito di petcoke della Bonefra. La seconda volta, il 3 luglio, c'erano diverse amministrazioni a difendere il proprio territorio a L'Aquila, e nonostante ci fosse in esame il secondo e controverso deposito di petcoke, proprio sulla banchina del porto di Ortona, nessun amministratore della città di Ortona era presente. La richiesta di essere auditi in Commissione è un diritto ma soprattutto è un dovere, dato che può incidere fortemente sulle decisioni della Commissione. L’Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina chiede ai rappresentanti dell’ amministrazione comunale di Ortona che il 10 luglio siano presenti a L’Aquila. Afferma Fabrizia Arduini, referente ortonese e consigliere regionale del WWF Abruzzo: “A meno che il petcoke non servisse solo per farci campagna elettorale sopra, dato che fa scena, essendo “la feccia del petrolio”, come lo chiamano gli stessi petrolieri. Questa amministrazione deve ancora dimostrare con i fatti la propria sensibilità ed attenzione alle problematiche ambientali. Ma non sembra sia cambiato molto rispetto all’amministrazione precedente, leggendo i toni enfatici sia del sindaco D'Ottavio che  quelli ancora più stridenti dell'assessore all'ambiente Serafini, sul “nodo infrastrutturale strategico per implementare il traffico con l'est Europa”: la Postilli Riccio, una strada, come amano ripetere, foriera di benessere, turismo ecc. Toni enfatici anche sulla spesa che ha affrontato il Comune – fondi comunali e quindi di tutti gli ortonesi-  800mila euro. Ma il Sindaco e l’assessore dovrebbero spiegarci perché il turista che vuole la spiaggia attrezzata dovrebbe venire ad Ortona piuttosto che andare in luoghi che da sempre offrono quel tipo di servizi? Chi viene in Abruzzo, soprattutto nella costa teatina, cerca altre realtà, altri paesaggi, che conservano ancora una certa naturalità, aria pulita, ambienti unici e suggestivi. La Postilli tutt'al più diventerà zona di speculazione edilizia, e passaggio alternativo per camionisti, così tutta la collettività continuerà a pagare all'infinito una strada a ridosso della battigia, erosa dal mare,  insieme alle infrastrutture che nasceranno. I turisti naturalmente andranno altrove”.
Ines Palena, presidente dell’Associazione WWF Zona Frentana e Costa teatina, rincara la dose: “Ortona ha delle grandi potenzialità di attrattiva turistica, potendo contare, tra le tante cose, su di un bel centro storico, un comparto vitivinicolo di alto livello, numerosi lidi balneari e soprattutto su due Riserve Regionali, Ripari di Giobbe e Punta Acquabella, in posizione strategica dato che sono all’ingresso del futuro Parco Nazionale della Costa dei Trabocchi. Peccato che queste due riserve siano completamente abbandonate a se stesse e prive del necessario Piano di Assetto Naturalistico. L’amministrazione comunale deve capire che sono queste le risorse su cui puntare per una reale rinascita economica e per un benessere durevole del proprio territorio”

Ines Palena
Presidente WWF Zona Frentana e Costa Teatina
Fabrizia Arduini
Consigliere regionale WWF Abruzzo

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