domenica 14 ottobre 2012

Il WWF denuncia: devastata area nella Lecceta di Torino di Sangro

COMUNICATO STAMPA DELL' 11 OTTOBRE 2012

Testudo hermanni
Un piccolo ma preziosissimo lembo di territorio, inserito nel Piano d’Assetto Naturalistico della Riserva Regionale “Lecceta di Torino di Sangro” e sottoposta a monitoraggio dal 1981 per la presenza e la nidificazione della testuggine terricola europea Testudo hermanni, è stata devastata da ignoti per ricavarne un vantaggio da poche decine di euro. 

“L’ennesima dimostrazione – sottolinea il presidente del WWF Abruzzo Luciano Di Tizio anche nel suo ruolo di coordinatore della Societas Herpetologica Italica Abruzzo Molise – di insensibilità da parte di chi, per fortuna pochi rispetto alla stragrande maggioranza degli abruzzesi, non vuol capire che la vera ricchezza della regione è data dalla sua splendida natura e dal suo importante patrimonio di biodiversità”. 

La devastazione, denunciata alle autorità dalla Direzione della Riserva, si è concretizzata attraverso il prelievo, con mezzi meccanici, di inerti in un’area di protezione esterna e di proprietà del demanio comunale, dove simili interventi hanno bisogno di una preventiva autorizzazione. 

“L’auspicio – continua Di Tizio – è che i responsabili vengano individuati ed eventualmente puniti, ma ancor più che il Comune condizioni le concessioni d’uso del proprio territorio a precisi vincoli di tutela. Torino di Sangro ha tutto da guadagnare nella tutela e nella valorizzazione della “sua” tartaruga e la speranza è che tutti gli abitanti se ne rendano conto e diventino custodi volontari del loro territorio, per garantire alla Riserva e all’economia locale serie e concrete prospettive di sviluppo”.

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