sabato 14 marzo 2015

Il WWF replica all’ex assessore Febbo sull’impianto GPL al porto di Ortona

Il WWF replica all’ex assessore Febbo sull’impianto GPL al porto di Ortona.
Le lacrime del coccodrillo.
”Ad orologeria” è soltanto la politica che ignora le istanze del territorio

Rispondiamo con non poca fatica e meraviglia, alle accuse mezzo stampa del consigliere regionale Mauro Febbo, il quale velatamente ci imputa anche connivenze partitiche in merito a taluni progetti, appellandoci ambientalisti ad orologeria.

Il WWF non è legato ad alcun partito, come ben sanno coloro che hanno assistito alle nostre infinite battaglie a tutela dell’ambiente e della qualità della vita degli abruzzesi contro chiunque li abbia messi a rischio. Il WWF “appartiene” ai suoi sempre più numerosi soci e sostenitori e a tutti i cittadini di buona volontà, che hanno a cuore il futuro di questa terra. Il WWF in Abruzzo agisce esclusivamente su base volontaria, quindi con le forze e il tempo di cui può disporre, senza la pretesa di essere onnipresente e di sostituirsi alle istituzioni e ai suoi rappresentanti che, votati e pagati con lauti stipendi dai cittadini, dovrebbero invece, loro si, impegnarsi a tempo pieno nella tutela di questa bistrattata regione.

Ricordiamo che Mauro Febbo è stato ed è ancora uno dei più acerrimi “nemici” del Parco Nazionale della Costa Teatina, uno strumento straordinario di tutela di un territorio prezioso dal punto di vista ambientale e umano: ha dato cioè un sostanziale contributo a rallentare i tempi per la perimetrazione, favorendo nell'attesa colate di cemento, discariche e consimili, e probabilmente indirettamente anche il deposito di GPL.

Durante il governo Chiodi, nel quale Febbo è stato assessore all'agricoltura, solo ad Ortona, in commissione VIA regionale sono passati ben tre progetti il cui impatto ambientale è rilevante: una grande discarica di amianto in mezzo alle campagne, quelle stesse campagne che l’assessore all’agricoltura avrebbe dovuto tutelare, e 2 progetti di stoccaggio di pet koke, la feccia del petrolio. Sul fronte fossile, anche in questo caso nell’indifferenza di Febbo, ben 2 progetti di coltivazione di idrocarburi, e due istanze di permesso di ricerca.

Ad orologeria è quella politica che non ha un progetto moderno da portare avanti; che evidentemente non conosce i territori e le loro vocazioni e che si rifiuta di confrontarsi con la società civile, negandone la ricchezza di conoscenze di cui è portatrice. Lo dimostra il fatto stesso che Febbo si sia ricordato all'ultimo minuto di un progetto, ormai in dirittura d’arrivo, come quello del GPL a Ortona. Un progetto per il quale soltano il WWF ha invece tentato, con una nota in critica, a chiedere almeno una valutazione più stringente.

Il WWF, se ci sarà consentito, sarà presente a Roma in quella che sarà probabilmente l'ultima Conferenza di Servizi, per esprimere ancora una volta la propria posizione in contrasto a quell’insediamento. L’ex assessore Febbo, a parte i comunicati stampa, che cosa sta facendo di concreto?

WWF Italia Onlus, Abruzzo

Pescara, 13 marzo 2015

Nessun commento: