Il fuoco degli stolti. L'ombra del delitto di incendio doloso nelle due riserve, Fosso delle Farfalle a Rocca San Giovanni, e Punta Aderci a Vasto.
In Italia, secondo le stime del Corpo Forestale, il fattore doloso è causa preponderante degli incendi. Per doloso si intende la deliberata volontà di appiccare incendi al fine di recare danno all'ambiente e alle cose, provocando a volte anche la morte delle persone. la mano armata dalla furia incendiaria si identifica in quei fenomeni criminali che derivano da un comportamento subdolo e volontario. “Incendiari”sono coloro dediti al delitto di incendio doloso o colposo previsto dal codice penale (artt. 423 e segg. c.p.), con pene che possono arrivare sino ai 10 anni di reclusione.
Questa estate gli incendi sulla costa dei trabocchi hanno investito due SIC -Siti di Importanza Comunitaria- divenute 2 splendide riserve regionali. Una è Punta Aderci incendiata prima a luglio eppoi nuovamente a settembre, proprio in queste ore; come a dire che la spiaggia più amata dagli abruzzesi non deve esistere. Intere porzioni della splendida e preziosa macchia mediterranea, ammirata da migliaia di turisti, cancellata in più punti, da nord a sud, dal fuoco di questa estate.
Il secondo rogo, domenica 13 settembre, a Rocca San Giovanni, a ridosso del SIC “Fosso delle Farfalle”. Un incendio quest'ultimo, che ha bruciato ettari di bosco, macchia mediterranea, vigneti, e uliveti, lambendo anche le case, con roghi che si sono riattivati sino ad oggi. Inoltre il problema del rischio frana sulla strada provinciale che va dalla Foce al centro storico di Rocca San Giovanni, di certo sarà accentuato a causa delle aree incendiate spogliate della loro vegetazione, in particolare con l'arrivo della stagione delle piogge - ora bombe d'acqua "grazie" ai cambiamenti climatici-.
Se è doloso o altro non lo sappiamo, saranno i Vigili del Fuoco insieme al Corpo Forestale a darci questa informazione, ma i sospetti da parte nostra, circa la matrice da Codice Penale in riferimento agli incendi, sono forti, e se la causa scatenante potrebbe essere rappresentata dai vincoli insiti nelle riserve, ci sembra oltremodo più demenziale, visto che le tutele che scattano nelle aree incendiate per i prossimi 10/15 anni saranno ancora più stringenti, di quelli di una riserva o di un Parco Nazionale.
L'associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina, con grande affetto e apprensione è vicina ai cittadini di Rocca San Giovanni e Vasto e alle loro amministrazioni, privati violentemente di aree magnifiche, ma anche della sicurezza e incolumità personale. Gli incendi, come sappiamo si sviluppano in maniera imprevedibile e devastante, mettendo a rischio la vita stessa delle persone.
WWF Zona Frentana e Costa Teatina Onlus
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