COMUNICATO STAMPA DEL 19 NOVEMBRE 2018
Il
lupo avvistato a Vasto? Timori infondati.
Per
il WWF è pericoloso passeggiare per i boschi non per paura di incontrare questo
animale ma piuttosto per gli incidenti
di caccia che sono in aumento.
VASTO - In seguito ad
avvistamenti di uno o più di questi splendidi animali nelle campagne del
vastese, leggiamo allarmismi di ogni sorta, nonostante si sia espresso in merito
un esperto, il professore Mazzatenta. Il docente di psicobiologia e psicologia
animale della Università di Teramo, ha saggiamente rassicurato la popolazione:
il lupo oltre ad essere un animale schivo, è anche il miglior sistema biologico
di contenimento del cinghiale.
D’altronde se così non fosse,
nessuno andrebbe per i boschi a prendere funghi o a farci passeggiate, visto
che sono il loro habitat preferito.
Se vogliamo avere un approccio
scientifico, con dati alla mano, sicuramente dovremmo avere molta più paura dei
cacciatori! L’ultimo dossier dell’associazione Vittime della Caccia sulla
stagione venatoria del 2017/2018 diffonde numeri allarmanti sugli incidenti
capitati nelle campagne e nei boschi d’Italia. In campo venatorio, e a causa di
armi da caccia, i dati evidenziano una lunga sequenza di incidenti anche
mortali. Tra i civili non cacciatori, ci sono stati 24 feriti e 10 morti;
tra i cacciatori, 60 feriti e 20 morti. Totale: 84 feriti e 30 morti. Tre i
minori rimasti vittime, di cui due feriti ed uno morto.
Non esistono invece casi
certificati di attacco in Italia dall’Ottocento, poiché il lupo tende ad
evitare l’uomo. Le segnalazioni di episodi di presunta aggressione sono in
realtà imputabili a cani rinselvatichiti come confermato dal Centro
permanente di riferimento per la gestione del Lupo su scala interregionale
denominato Wolf Apennine Center.
Piuttosto c’è da riflettere sul
fatto che in Italia sono circa 300 i lupi che ogni anno vengono uccisi dalla
mano dell’uomo spesso a causa di bocconi avvelenati, fucilate, lacci e trappole
di ogni tipo.
Il WWF Italia sta lavorando
affinchè venga presto approvato il nuovo Piano di Gestione e conservazione del
lupo in Italia per limitare i fenomeni di bracconaggio contro questa specie
simbolo della fauna più nobile del nostro paese.
Fabrizia
Arduini
Presidente Associazione
Presidente Associazione
WWF
Zona Frentana e Costa Teatina
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