Santa Maria Imbaro, 07/03/07
WWF SEZIONE PROVINCIALE DI CHIETI
COMUNE DI LANCIANO 2006-2011
6 PROPOSTE PER L’AMBIENTE E PER LA QUALITA’ DELLA VITA
1) Piano di Acquisti Verdi nella Pubblica Amministrazione (“Green Pubblic Procurement GPP”). Gli enti locali, attraverso i loro acquisti, possono intervenire concretamente per la realizzazione del cosiddetto sviluppo sostenibile.
Facendo seguito ad analoghe iniziative da parte di molti Comuni virtuosi italiani, Lanciano deve farsi promotore di un Piano cosiddetto di Acquisti Verdi nella Pubblica Amministrazione “Green Pubblic Procurement GPP”.
Il Comune s’impegna cioè a privilegiare forniture di beni prodotti rispettando l'ambiente: dai computer "Energy star" a consumo ridotto alle auto e moto ecologiche, dalla carta riciclata ai detersivi che non inquinano.
I vantaggi derivanti dalla promozione e diffusione delle pratiche di GPP sono molteplici ed intersettoriali: risparmi economici a lungo termine per i minori costi di manutenzione e gestione; riduzione degli impatti ambientali delle filiere produttive lungo il ciclo di vita dei prodotti e servizi acquistati; buon esempio istituzionale di buona gestione della cosa pubblica; qualificazione delle risorse umane con nuove competenze. In sintesi: un contributo alla sostenibilità ambientale, sociale ed istituzionale.
Il “Manuale sugli appalti pubblici ecocompatibili”pubblicato dalla Commissione Europea nel 2005 definisce in concreto le possibilità offerte dalla legislazione comunitaria.
2) Realizzazione ed attuazione di un Piano per la raccolta differenziata attualmente ferma all’ 11,4 % (dati 2005 Agenzia Provinciale Rifiuti). Il Piano di Gestione dei Rifiuti della Regione Abruzzo prevedeva il raggiungimento di almeno il 40% di raccolta differenziata entro il 2003.
E’ inderogabile l’attuazione di una vera e seria politica della raccolta differenziata basata su due elementi essenziali per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano regionale: il coinvolgimento della cittadinanza attraverso una campagna informativa specifica e l’estensione della raccolta differenziata alla frazione organica (che da sola compone il 25/30 % dei rifiuti urbani).
3) Messa a dimora di un albero per ogni neonato. Il Comune di Lanciano è inadempiente in merito all’applicazione delle normative L. 113/92 e L.R. 15/94 avente come oggetto: “Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica”. Queste norme vanno ben aldilà dell’aspetto pratico, esse rappresentano una cerimonia - una sorta di “battesimo verde”- che segnerà l’impegno della famiglia del neonato ad educarlo, con una sensibilità ecologica, al rispetto della sacralità dell’albero e della natura e a prendersi cura della pianta, simbolo di vita del piccolo nato.
4) Realizzazione di una politica comunale di contenimento dei consumi energetici ed utilizzo di energie rinnovabili attraverso l’adozione di un Piano Energetico Comunale. L’obiettivo è quello di realizzare, anche per il Comune di Lanciano una programmazione ed una pianificazione nel settore energetico in un ‘ottica di sostenibilità ambientale e risparmio economico, volta a mettere a punto azioni e strumenti idonei, coinvolgendo sia i soggetti pubblici che privati.
5) Formulazione ed attuazione di un Piano Regolatore del Verde Pubblico. La realizzazione di grandi strutture edilizie come la nuova stazione ferroviaria ed i lavori di urbanizzazione nell’area del Diocleziano hanno contribuito a ridurre ulteriormente i pochi spazi verdi a disposizione della cittadinanza. E’ necessaria una “Politica del Verde” che abbia come obiettivo non solo una seria programmazione degli interventi di manutenzione delle poche aree già esistenti e delle altre da realizzare ma che tuteli il Verde come elemento qualificante del contesto urbano e come fattore di miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
6) Partecipazione della cittadinanza e trasparenza amministrativa sulle scelte ambientali tramite la:
- realizzazione di servizi web informativi rendendo finalmente il sito web del Comune di Lanciano utile e concreto. Per le tematiche ambientali della città è indispensabile offrire in rete documenti, progetti, normativa e modulistica suddivisa per aree tematiche: rumore, aria, acqua, rifiuti, mobilità sostenibile, agenda 21, fauna urbana, centro di educazione ambientale,elettromagnetismo, verde pubblico.
- istituzione della Consulta Comunale per l’Ambiente allo scopo di avvicinare tra loro e coinvolgere i soggetti operanti sul territorio comunale nelle proposte di politiche e programmi nel campo ambientale. L’attività della consulta deve essere ispirata da principi di tutela e valorizzazione dell’ambiente nell’ottica di fornire all’ Amministrazione comunale e, per essa alla collettività, uno strumento funzionale basato sui principi di sviluppo sostenibile.
Il Responsabile della Sezione Provinciale di Chieti del WWF Italia Onlus-ONG
Maria Laura Pierini
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