mercoledì 1 aprile 2009

Vasto. Protesta del WWF


photo by LOlandeseVolante

Taglio indiscriminato degli alberi e regolamenti pronti che restano nei cassetti del Comune.
Torna a far sentire la sua voce il Wwf che, dopo un recente intervento sul dissesto idrogeologico, prende posizione sulla scarsa manutenzione delle aree verdi, un problema sul quale l’amministrazione comunale ha fatto poco e niente.
«Ci risulta che da mesi giace in qualche ufficio del Comune il piano del verde», attacca Ines Palena, rappresentante dell’associazione ambientalista, «si tratta di un regolamento che, fra le altre cose, permette la tutela delle piante di maggior pregio naturalistico, sia attraverso i censimenti, sia disciplinando l’eventuale taglio in base alla specie e alle dimensioni dell’albero. Riteniamo importante che si regolamenti una volta per tutte questo argomento. Molti Comuni d’Italia lo hanno già fatto con notevoli benefici per la custodia e la corretta manutenzione del patrimonio verde della città», aggiunge la Palena.
Nel frattempo gli attivisti del Wwf continuano a ricevere segnalazioni di cittadini sul taglio indiscriminato di alberi.
L’ultima segnalazione arriva da via San Sisto, dove sono stati tagliati due enormi pini, pare senza che ci fosse una reale situazione di pericolo strutturale per le abitazioni.
«Anche in mancanza di un piano del verde e quando si tratta di alberi naturalisticamente pregevoli ci si può sedere a tavolino», suggerisce l’ambientalista, «e cercare di trovare insieme una soluzione». (a.b.)

Tratto da "Il Centro" del 27 marzo 2009

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