giovedì 9 giugno 2011

Termina la campagna referendaria: 30 giorni intensi ma gratificanti

Comunicato stampa del 09 giugno 2011

Termina la campagna referendaria: 30 giorni intensi ma gratificanti
Per il Comitato referendario la gente ha intenzione di andare a votare

LANCIANO - Oggi termina ufficialmente la campagna per i 4 quesiti referendari del 12 e 13 giugno. Il comitato promotore “2 Sì per l’Acqua Bene Comune” di Lanciano, composto da cittadini e da attivisti di diverse associazioni, ha svolto molteplici iniziative allo scopo di informare e coinvolgere la cittadinanza con l’affissione di manifesti, il volantinaggio, l’organizzazione di comizi, incontri pubblici e feste, allo scopo di informare e sensibilizzare quante più persone possibili, considerando che bisogna portare a votare almeno 25 milioni di italiani per raggiungere il quorum necessario.

Le difficoltà non sono mancate a causa dell’oscurantismo mediatico che ha avvolto fino alla fine i referendum e delle azioni sleali adottate dal Governo italiano, per tentare di rendere nulli i referendum.

Ultimo tentativo, l’ennesimo, è stata la lettera firmata dall’on. Gianni Letta che chiedeva, pochi giorni fa, all’Avvocatura dello Stato di intervenire all’udienza della Corte Costituzionale sull’ammissibilità del nuovo quesito sul nucleare dopo il via libera dato dall'Ufficio per il referendum della Cassazione. L’obiettivo era quello di "evidenziare l'inammissibilità della consultazione”, ma la richiesta è stata respinta.

Dichiarano i referenti del comitato “2 Sì per l’Acqua Bene Comune” di Lanciano: “nonostante questo ostruzionismo – basti pensare che i comitati contro i referendum non si sono neppure costituiti allo scopo di impedire i dibattiti pubblici – abbiamo raccolto tante adesioni e dimostrazioni di entusiasmo da parte della cittadinanza e una grande voglia di esprimersi su questioni di vitale importanza come la gestione dell’acqua e la realizzazione di centrali nucleari. Vogliamo ribadire ancora una volta che questi referendum, ed in particolare i due quesiti sull’acqua, non hanno cappelli politici, essendo stati promossi esclusivamente dai comitati e le associazioni aderenti al Forum dei movimenti per l’acqua, e quindi è sbagliato voler dare forzatamente una connotazione politica al risultato referendario. L’acqua è un bene universale e una risorsa preziosa, che non può essere sottoposta alle logiche del mercato e questo è un principio condivisibile da tutti, a prescindere dalle indicazioni di voto date dal partito di appartenenza. Sebbene la partecipazione e la risposta dei cittadini sia stata notevole, il mancato raggiungimento del quorum è un rischio da non sottovalutare. Ci appelliamo perciò a tutti affinché il 12 e 13 giugno l’Italia ribadisca con forza e determinazione la propria contrarietà alla privatizzazione dell’acqua e al nucleare.


Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune
Coordinamento territoriale Lanciano

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