giovedì 18 agosto 2011

Grazie alle Guardie WWF e al Corpo Forestale il fiume Sangro è meno inquinato

Fogne senza licenza Scoperti trenta casi

QUADRI. Pozzi imhoff, le cosidette “fosse biologiche”, per lo smaltimento delle acque reflue di casa senza autorizzazione o con l’autorizzazione scaduta.

E’ finita con 29 denunce in Procura e con l’applicazione di altrettante sanzioni amministrative per un totale di 80mila euro, la verifica delle guardie forestali di Villa Santa Maria in alcune abitazioni del comprensorio di Quadri. Il riscontro è stato eseguito in seguito a una denuncia inviata a gennaio dalle guardie del Wwf onlus-sezione di Lanciano proprio alla Forestale. L’indagine è stata avviata per accertare la legittimità degli scarichi delle acque reflue urbane provenienti dai sistemi di depurazione al servizio dei paesi e degli edifici che si trovano in posizione più isolata.

Con l’utilizzo della strumentazione Gps e la successiva elaborazione dei dati con il riscontro sulla postazione informatica Sim, gli agenti della Forestale hanno trovato dove erano sistemate le fosse biologiche. Dagli accertamenti è stato scoperto che 11 vasche imhoff nel territorio di Civitaluparella erano senza autorizzazioni previste dalla legge, mentre 18 vasche a Pizzoferrato e una a Quadri erano con le autorizzazioni scadute.

E’ scattata la notizia di reato per illecito penale per i 29 proprietari delle case con altrettante sanzioni amministrative per un totale di 80mila euro.

Articolo da "Il Centro" del 27 luglio 2011




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