COMUNICATO STAMPA DEL 01 SETTEMBRE 2011
Spiagge e Riserve: estate ortonese 2011 in bilico tra emergenze ambientali e incapacità gestionali.

“Ci si chiede quale sia la visione programmatica dell'attuale giunta comunale” dichiara Fabrizia Arduini, referente locale dell’associazione- “se crede in uno sviluppo sostenibile, che valorizzi le risorse del territorio facendo crescere la domanda turistica e la produzione agricola di qualità, grazie all’opportunità offerta dal Parco Nazionale della Costa Teatina, oppure resta ancorata alla vecchia idea che Ortona diventi il polo energetico del centro sud Italia? Crediamo che i cittadini abbiano il diritto di saperlo”
Afferma Ines Palena, presidente dell’Associazione: “Ci appelliamo agli operatori turistici e del settore agricolo affinchè si impegnino insieme a noi nella difesa della salubrità e della bellezza del territorio e del mare, condizioni primarie anche per lo sviluppo delle loro attività. Dobbiamo fare pressione per far sì che gran parte del territorio ortonese rientri nella perimetrazione del Parco, in modo che vengano compresi anche Ripari Di Giobbe e il Parco delle Dune a Postilli Riccio, inspiegabilmente lasciati fuori nella seconda bozza presentata dal Ministero dell’Ambiente, che infatti prevede solo una piccola porzione a sud di Ortona nel Parco, privando di fatto gran parte del territorio di forme di tutela e finanziamenti e lasciando le porte spalancate ad industrie impattanti e pericolose come raffinerie petrolifere, discariche di amianto e turbogas”.
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