martedì 1 maggio 2012

Vasto: la Regione revochi l'Autorizzazione Unica rilasciata alla Istonia Energy


COMUNICATO STAMPA DEL 30 APRILE

Alla luce dei nuovi fatti il WWF chiede che la Regione revochi l'Autorizzazione Unica rilasciata alla Istonia Energy

L'ordinanza di immediata sospensione dei lavori del Sindaco di Vasto alla Ditta Istonia Energy ci sembra un atto dovuto dopo i risultati delle analisi dell'ARTA.

Ma perché solo oggi, ad autorizzazione rilasciata, sono stati forniti questi dati? Il processo ci appare del tutto ribaltato e incoerente; si è mai visto un ingegnere che prima progetta le fondazioni di una casa ed in seguito predispone le verifiche e i carotaggi necessari per stabilire su che tipo di terreno sta costruendo?

Ripercorriamo alcune tappe per capire come si è arrivati a questo paradosso: all'ultima Conferenza dei Servizi del 31/03/2011, l'Arta richiede alla ditta una serie di integrazioni e di saggi ulteriori sul sito, non rilevabili dalla documentazione già presentata.

A seguito di tali richieste la Istonia fornisce alcuni approfondimenti che, però, risultano essere non esaustivi ed evidenziano numerose ulteriori carenze, così come dichiarato nelle relazioni geologiche e chimiche dei tecnici ARTA, ma nonostante ciò, l'ARTA incredibilmente si determina in un parere favorevole. Sulla scorta di tale parere cardine, la Dirigente Regionale responsabile del procedimento, Dott.ssa Iris Flacco, concede l'Autorizzazione Unica alla Istonia Energy.

Oggi, i risultati di quelle analisi ed approfondimenti allora richiesti, ci dicono che il sito risulta potenzialmente inquinato per il superamento delle CSC (Concentrazioni Soglia di Contaminazione, stabilite dalla parte IV, Titolo V, tab. 2, all. 5 del D.lgs 152/06), rilevato nelle acque sotterranee per il parametro Piombo e, la stessa ARTA, dichiara che la ditta deve attivare tutte le procedure nel rispetto della normativa ambientale vigente.

Il ricorso al TAR presentato dal WWF, alla luce dei fatti odierni, appare quindi più che pertinente. Ma potremmo e preferiremmo ritirarlo se da parte della Responsabile del Procedimento e del Consiglio Regionale si decidesse di REVOCARE al più presto l'autorizzazione, ristabilendo regole certe a tutela dei cittadini, della salute e dell'ambiente.



Nessun commento: