COMUNICATO STAMPA DEL 20 GIUGNO 2012
LETTERA
APERTA al
preg.mo
sindaco di Vasto Luciano La Penna
e
ai gentili membri del Consiglio
Comunale,
L’ aver appreso della votazione dell’atto
di indirizzo che vorrebbe un rappresentante del COASIV nella gestione della più
bella Riserva Naturale Regionale della Costa Abruzzese, è causa di
tristezza indescrivibile, non solo per
noi, che da anni siamo in prima linea nel promuovere e salvaguardare questo
prezioso lembo, ma crediamo per tutti gli abruzzesi. Punta Aderci ora è un
vanto per l'intera Vasto e la costa teatina, un biglietto da visita che è
soprattutto un messaggio culturale di crescita moderna e sensata di tutta una
città e di un territorio. Svilire un bene comune di così grande portata,
dandogli di colpo una visione utilitaristica, con l'ingerenza nella sua
gestione di un segmento produttivo, porterebbe a ripercussioni culturali e
ambientali inimmaginabili. È come fare entrare un elefante dentro un negozio di
cristalleria!
L’equilibrio che, fino a questo momento, è
stato faticosamente mantenuto tra attività produttiva-industriale da una parte
e salvaguardia ambientale- promozione turistica dall’altra, è stato possibile
proprio perché le due aree sono state gestite da soggetti diversi, come
normalmente è e DEVE ESSERE per un area protetta prossima ad una zona
industriale, secondo quanto dettato dalla Legge Quadro sulle aree protette ma
soprattutto dal BUON SENSO!
Questa nostra non vuole essere una
preclusione, siamo sempre disponibili a dialogare e collaborare con tutti, è lo
spirito principe delle nostre associazioni, per cui siamo certi che ne
comprendiate il senso propositivo e non polemico. Tanto più oggi in cui la
stessa UE, consapevole dell'immane debito ambientale che stiamo accumulando,
chiede linee di sviluppo sempre più illuminate, intelligenti e di benessere
durevole, affiancate dalla tutela dei pochi ecosistemi rimasti con una certa
naturalità, poiché quest'ultimi sono gli scrigni di quella biodiversità
infinita, che i singoli territori nei millenni hanno accumulato: un tesoro
inestimabile, che garantirà il futuro per la nostra specie.
Crediamo comunque pieni di speranza, che
questa decisione sia stata solo frutto di valutazioni errate ma fatte in buona
fede, e che voi della Giunta e del Consiglio
tutto e Lei, Sindaco di Vasto, grazie al peso del bene collettivo, di cui
speriamo vi sentiate portatori, farete un passo indietro invalidando l’atto
deliberato. Speriamo, inoltre, che questa nostra missiva sia capace di parlare
alle coscienze e ai cuori di tutti, affinché oggi e per sempre, Punta Aderci
possa esprimere limpidamente dall'alto del suo valore ambientale, archeologico
e paesaggistico, la sua forza, senza le ingerenze di un comparto economico che,
per sua stessa natura, è molto lontano da questi valori. Se il COASIV vuole
fare un atto verso la modernità, e quindi verso la sua stessa sopravvivenza, non
lo farà di certo entrando dentro il comitato di gestione di una riserva, ma
semplicemente, vista la grande vicinanza tra la riserva e la zona industriale,
investendo su di una progettazione a impatto zero, innovazioni per il risparmio
e l’efficienza energetica e riconversione degli impianti pericolosi in altri
più “green”.
Con l'occasione, porgiamo distinti saluti,
informando inoltre che codesta lettera sarà sottoposta alle firme dei cittadini
di Vasto e non solo, se non dovesse avere il peso auspicato sulle prossime
scelte della Giunta Comunale.
Associazione
WWF Zona Frentana e Costa Teatina
Ines
Palena
ARCI
Nuova Associazione Circolo Territoriale Vasto
Lino
Salvatorelli
1 commento:
tutto devono distruggere in nome del dio denaro
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