martedì 2 febbraio 2016

Invasione di rifiuti in plastica sulle sponde del fiume Sinello. Il WWF: individuare i responsabili e bonificare le aree per non compromettere ambiente e turismo

COMUNICATO STAMPA DEL 02 FEBBRAIO 2016

Invasione di rifiuti in plastica sulle sponde del fiume Sinello. 
Il WWF: individuare i responsabili e bonificare le aree per non compromettere ambiente e turismo

plastiche intrappolate dai rami degli alberi
Un'enorme quantità di rifiuti di ogni tipo è stato trasportato dall'acqua dopo le piene del fiume e presumibilmente proveniente da siti limitrofi al fiume. Gli alberi del Sinello si sono trasformati in scheletri che hanno intrappolato e trattenuto molti di questi rifiuti, prevalentemente di origine plastica. In prossimità del ponte della SS 16, poco prima dell'imbocco della A14 a Vasto nord, è possibile vedere facilmente uno scorcio di questo scempio. 


Fabrizia Arduini, Presidente dell'Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina Onlus: da sopralluoghi effettuati, oltre al grande accumulo documentato fotograficamente, altri rifiuti e materiale plastico risultano sparsi lungo le sponde del fiume fino alla foce. Un paesaggio spettrale che non può restare impunito.

rifiuti lungo l'argine del fiume Sinello
Il danno ambientale è notevole, considerando anche che ad ogni piena i materiali vengono trasportati in mare, infatti, gli stessi pezzi plastici neri depositati sulle sponde del fiume sono stati rinvenuti sulle spiagge della Riserva. 

Si ricorda che la sponda destra orografica è all'interno della Riserva di Punta Aderci e del sito SIC “Punta Aderci - Punta della Penna”  e appartenente quindi alla rete europea delle aree protette “Natura 2000”.

L'Associazione WWF ha inviato un esposto alle autorità competenti, Corpo Forestale, ARTA e Sindaco di Vasto, chiedendo di intervenire per individuare i responsabili e per bonificare i rifiuti sulla sponda del fiume ad impedire che possano anch'essi finire in mare, compromettendo ancora di più l'ambiente ed il turismo del comprensorio vastese.

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