Discarica scoperta dalle guardie giurate volontarie in contrada Salce, sotto al viadotto dell’A14
VASTO. Sacchi di rifiuti abbandonati tra la vegetazione e lungo il
ciglio della strada, ai quali si aggiunge un cumulo di scarti edili in
prossimità delle abitazioni. Succede in contrada Salce, zona periferica
cittadina raggiungibile percorrendo la strada provinciale 181 da Vasto
verso San Salvo, fino ad immettersi a sinistra nella strada comunale e
percorrendola fino a giungere sotto al viadotto dell’autostrada A14. In
quell’area, diventata una discarica a cielo aperto che emana una puzza
insopportabile (segno che viene abbandonato anche materiale organico che
dovrebbe essere conferito nella raccolta differenziata), sono stati
trovati tanti di quei rifiuti da spingere Claudio Allegrino,
guardia giurata volontaria del Wwf ad inviare un esposto al Comune
(servizio parchi, ambiente e mobilità) e al comando provinciale del
corpo forestale dello Stato, corredato da un dossier fotografico.
Allegrino
chiede che venga avviato un procedimento previsto dalla normativa
vigente per le necessarie operazioni di smaltimento e rimozione dei
rifiuti. Le immagini, piuttosto eloquenti, allegate all’esposto,
raccontano l’inciviltà dilagante di persone che, pur di sottrarsi alla
raccolta differenziata, non esitano a mettere le buste stracolme di
pattume in macchina e a disfarsene nelle campagne e nelle zone meno
frequentate.
Contrada Salce, dove i residenti lamentano da anni il
dilagante malcostume, è una di queste. Durante il sopralluogo effettuato
dalla guardia ambientale sono stati rinvenuti 20 sacchi neri di tipo
condominiale lungo la strada sterrata parallela al sottoviadotto (verso
Vasto) pari ad una superficie approssimativa di circa 100 metri quadri
ed altri rifiuti lungo la strada comunale di contrada Salce, a lato del
viadotto (verso San Salvo).
«Viviamo in una città dove i rifiuti
vengono ritirati a domicilio attraverso il sistema porta a porta. È
inaccettabile che non vengano rispettate le più elementari regole di
civiltà», dicono i residenti che da anni denunciano l’abbandono di
pattume sotto il cavalcavia dell’autostrada.
Certo è che, da quando
la raccolta differenziata è stata estesa a tutta la città, le discariche
abusive sono aumentate a dismisura. (a.b.)
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