Meglio quando c'era la ferrovia che ci ha preservato per anni da queste speculazioni che si ritorceranno su i loro promotori.Non capiscono che chi ha scelto di venire in questi angoli di paradiso,lo ha fatto per la loro unicità..enon per trovare una replica di tante anonime città balneari.A questo punto se queste sono le intenzioni, ben venga il centro oli!!
Vi scrivo da Mestre,ma il mio cuore è in Abruzzo.Vi siete chiesti mai perchè l'Eni, che qui dice di non volerne più sapere di Porto Marghera con il suo Petrolchimico ,e dei suoi impianti chimici(Raffineria Agip,Cloro,Cracking..)e che ha ribadito più volte di voler uscire dalla chimica e petrolchimica si accanisce tanto per chiudere tutto questo qui a porto Marghera e viceversa , con lo stesso accanimento vuol perpetrare uno scempio in Abruzzo? Da una parte predica l'uscita da questo business e vuol rientrarci ,a 500 km di distanza, contraddicendo se stessa! Prima di accettare una simile schifezza, prendete contatto con varie associazioni operanti a Porto Marghera che si battono da anni contro ciò che è stato fatto per anni a danno dei cittadini.Chiedete all'ex prosindaco di Mestre Bettin o al giuice Casson. Invitateli a qualche assemblea per ribattere,con cognizione di causa, a chi, incoscientemente ha il coraggio di dire che a livello ecologico ambientale , non ci sarebbe nessun danno.
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Meglio quando c'era la ferrovia che ci ha preservato per anni da queste speculazioni che si ritorceranno su i loro promotori.Non capiscono che chi ha scelto di venire in questi angoli di paradiso,lo ha fatto per la loro unicità..enon per trovare una replica di tante anonime città balneari.A questo punto se queste sono le intenzioni, ben venga il centro oli!!
Vi scrivo da Mestre,ma il mio cuore è in Abruzzo.Vi siete chiesti mai perchè l'Eni, che qui dice di non volerne più sapere di Porto Marghera con il suo Petrolchimico ,e dei suoi impianti chimici(Raffineria Agip,Cloro,Cracking..)e che ha ribadito più volte di voler uscire dalla chimica e petrolchimica si accanisce tanto per chiudere tutto questo qui a porto Marghera e viceversa , con lo stesso accanimento vuol perpetrare uno scempio in Abruzzo? Da una parte predica l'uscita da questo business e vuol rientrarci ,a 500 km di distanza, contraddicendo se stessa! Prima di accettare una simile schifezza, prendete contatto con varie associazioni operanti a Porto Marghera che si battono da anni contro ciò che è stato fatto per anni a danno dei cittadini.Chiedete all'ex prosindaco di Mestre Bettin o al giuice Casson. Invitateli a qualche assemblea per ribattere,con cognizione di causa, a chi, incoscientemente ha il coraggio di dire che a livello ecologico ambientale , non ci sarebbe nessun danno.
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