lunedì 21 settembre 2009

Rifiuti: le Guardie WWF presentano un dossier al Sindaco di Vasto


COMUNICATO STAMPA DEL 20 SETTEMBRE 2009


Ancora emergenza discariche abusive nel vastese
Le Guardie Volontarie del WWF presentano un dossier al Sindaco Lapenna


VASTO – La presenza di aree degradate da rifiuti abbandonati non è una novità per le periferie della cittadina vastese che è costretta ad affrontare un altro grave problema causato dal ritrovamento di rifiuti persino nei luoghi precedentemente bonificati. Più volte è stata segnalata, da diverse associazioni, l’elevata concentrazione di rifiuti, in località Zimarino, abbandonati illegalmente e disseminati lungo tutto il tratto della strada di accesso al Consorzio per la Divulgazione e la Sperimentazione delle Tecniche Irrigue (COTIR).
Le Guardie del WWF hanno inviato, nei giorni scorsi, un dossier al Sindaco Lapenna nel quale si segnalano, nel dettaglio, tipologia e natura dei rifiuti (spesso anche pericolosi come lastre di eternit contenenti amianto, materiale canceroso) e ne viene richiesta la rimozione immediata sopratutto per motivi di incolumità pubblica.
Dichiara Claudio Allegrino coordinatore delle Guardie Giurate del WWF:” il problema dell’ abbandono dei rifiuti e della realizzazione di grande e piccole discariche abusive non è purtroppo un problema della sola città di Vasto.
All’amministrazione comunale vastese va dato atto dell’impegno dimostrato con la realizzazione del grande progetto cittadino sulla raccolta differenziata che, tra gli obiettivi, ha anche quello di educare il cittadino a conferire i rifiuti soltanto nelle aree autorizzate.
Le spese per la rimozione dei rifiuti sono esorbitanti e vanno tutte a carico della collettività nel caso in cui gli autori degli abbandoni rimangono, come quasi sempre accade, sconosciuti”.
Preso atto che sugli aspetti educativi e preventivi è già stata avviata una campagna formativa, le Guardie WWF chiedono all’ amministrazione comunale di Vasto un serio e concreto intervento repressivo. La città di Vasto deve formare e rendere operativa un’ unità del Corpo di Polizia Municipale che si occupi in maniera specifica della repressione in materia di abbandono dei rifiuti.
La modalità più efficace per fermare il fenomeno delle discariche abusive è quello della sanzione. Il cittadino scorretto è infatti abituato a commettere illeciti perché nessuno lo ha mai sorpreso ad abbandonare immondizie, anche pericolose.
Il proliferare delle discariche abusive può inoltre essere un motivo valido per sperimentare supporti tecnologici quali telecamere e video-sorveglianza, tecniche sicuramente meno onerose rispetto alla rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati.
Nel caso specifico di Zimarino, il WWF chiede di impedire concretamente l’accesso alla strada in oggetto, provvedendo in tempi concreti alla chiusura definitiva della stessa ai mezzi motorizzati non autorizzati. L’apposizione di divieti di accesso alla strada del Cotir di contrada Zimarino, installati di recente, non impedisce infatti ai trasgressori di abbandonare rifiuti.

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