venerdì 4 febbraio 2011

Il 6 febbraio in piazza a Vasto e Lanciano per il referendun sull'acqua

L'Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina scende in piazza  Domenica 6 Febbraio a:

- LANCIANO dalle 17:00 fino alle 21.00 in Corso Trento e Trieste;

- VASTO in Piazza Pudente dalle 10.00 alle 21.00, insieme alle altre sigle del Comitato promotore del referendum sull'acqua pubblica.


I banchetti serviranno a spiegare le ragioni del Sì ai due quesiti referendari sull'acqua proposti dal Forum Nazionale dei Movimenti per l'Acqua e ammessi dalla Corte Costituzionale, per i quali si voterà in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno e ancora da definire.

Inoltre verrà lanciata la mobilitazione per l'autofinanziamento della campagna referendaria, necessaria per portarla avanti. La novità di questa raccolta fondi sta nel fatto che i soldi anticipati da cittadini, associazioni, enti, ecc..., verranno RESTITUITI se si raggiunge il quorum, grazie ai rimborsi elettorali.

Per maggiori informazioni sulla campagna referendaria: http://www.referendumacqua.it/



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Comunicato stampa del 03 febbraio

Appello ai cittadini abruzzesi: diventate “Portatori d’Acqua” partecipando alla costituzione dei comitati locali per il Sì

I cittadini abruzzesi saranno presto chiamati alle urne per i due referendum contro la privatizzazione della gestione dell’acqua e per la vera ri-pubblicizzazione del servizio idrico. Oggi in una conferenza stampa svoltasi a Pescara è stato presentato il Comitato Regionale per il Sì ai referendum per l’acqua formato da associazioni ambientaliste, botteghe del commercio equo e solidale, associazioni cattoliche, movimenti, comitati locali e sindacati, appoggiati da alcuni partiti. In Italia il referendum sull’acqua è stato richiesto da 1,4 milioni di persone: per la prima volta un’iniziativa referendaria promossa dal basso esclusivamente da associazioni e movimenti (per scelta i partiti potevano solo appoggiare l’iniziativa) ha avuto un tale successo tra la popolazione.

In Abruzzo ben 25000 cittadini lo scorso anno firmarono per richiedere i referendum per fermare la privatizzazione del servizio idrico integrato. Ora, grazie alla decisione favorevole della Corte Costituzionale che ha ammesso due dei tre referendum proposti dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, un milione di abruzzesi saranno chiamati a votare nei prossimi mesi assieme al resto del paese. Si ricorda che per avere valore bisognerà raggiungere il quorum del 50%+1 degli aventi diritto. E’ quindi necessaria una vasta mobilitazione di tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro dell’acqua.

I cittadini dovranno esprimersi su due quesiti: con il primo Sì gli abruzzesi potranno bocciare il cosiddetto decreto Ronchi che ha promosso la privatizzazione forzata di tutte le aziende che gestiscono l’acqua in Italia. In Abruzzo le sei società di gestione sono ancora pubbliche pur essendo delle S.P.A. Quindi, grazie al successo del referendum si eviterà la loro privatizzazione. Il secondo servirà invece ad assicurare una gestione veramente pubblica ed efficiente del servizio idrico integrato eliminando la quota di profitto dalla tariffa e promuovendo così una riforma del settore idrico in cui siano i cittadini a poter partecipare realmente alla gestione di questo Bene comune.

La data del referendum sarà stabilita a breve e il comitato promotore nazionale ha chiesto che i referendum siano accorpati con le amministrative per risparmiare denaro pubblico in un momento di crisi economica.

È stato anche presentato il logo della campagna referendaria, scelto a livello nazionale grazie ad un concorso di idee tra gli attivisti e da un sondaggio on-line cui hanno partecipato oltre 10mila persone.

Il Comitato Regionale Abruzzese per il Sì ai referendum contro la privatizzazione e per la gestione pubblica dell’acqua lanciano un appello a tutti i cittadini e a tutte le associazioni, comitati, partiti affinché si uniscano attivamente partecipando alla costituzione di comitati locali nei comuni abruzzesi diventando così Portatori d’Acqua. Tutti gli interessati possono scrivere a:



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